Io e te
Siamo sotto una coperta,
Una coperta a quadri grande come la Luna.
La teniamo su con un ramo,
Che regge tutti i nostri sogni.
Ma io
esisto solo sotto quella coperta
e, fuori, non sono abbastanza grande
Per tutti i tuoi desideri.
Fuori
Sono una madonna da tenere nel portafogli,
da baciare per avere un poco di fortuna,
in questa vita buia e cattiva,
dove ogni dolore sa nuotare.
Sono scudo,
Spada:
combatto,
mi fido di te come un’arma del suo eroe.
Però
voglio essere anch’io eroe
E principessa,
e patria.
Allora mi metti in pericolo
E poi mi aiuti a salvarmi da te.
Mi farebbe bene qualcos’altro,
uscire dalla guerra e amarsi ancora.
Vorrei che non avessi bisogno di vedermi cadere
Come quel giorno normale in cui
mi hai spezzato il fiato
O come quell’altro
giorno normale
in cui
non potevo più camminare
E mi sono buttata a terra
Anche se volevo andarmene:
avevo addosso il tuo incantesimo ridicolo.
Anticipami se mi ami
Che ci sono già abbastanza pericoli
Senza che ne inventiamo di nuovi.
Costruiscimi un recinto d'amore
Dove posso essere
Me stessa.